Classe Beograd Classe Sebenico | |
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Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Numero unità | 3 |
In servizio con | ![]() ![]() ![]() |
Costruttori | Ateliers et Chantiers de la Loire Jadranska Brodogradilista |
Entrata in servizio | 1939 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | standard: 1.230 t a pieno carico: 1.655 t |
Lunghezza | 98 m |
Larghezza | 9,45 m |
Pescaggio | 3,18 m |
Propulsione | due turbine a vapore con tre caldaie a tubi d'acqua; 40.000 shp |
Velocità | 38 nodi (70,38 km/h) |
Autonomia | 1.600 miglia nautiche a 16 nodi |
Equipaggio | 145 |
Armamento | |
Artiglieria | 4 cannoni da 120 mm 4 cannoni da 40 mm antiaerei 2 mitragliatrici |
Siluri | 6 tubi lanciasiluri da 550 mm |
Altro | 30 mine |
Note | |
dati tecnici riferiti alla costruzione | |
fonti citate nel corpo del testo | |
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La classe Beograd fu una classe di cacciatorpediniere composta da tre unità, entrate in servizio nel 1939; costruite originariamente per la Jugoslovenska kraljevska ratna mornarica del Regno di Jugoslavia a partire da un progetto francese, dopo l'invasione della Jugoslavia nella seconda guerra mondiale passarono alla Regia Marina italiana dove erano noti come classe Sebenico.
Delle tre unità realizzate, una (lo Zagreb) fu autoaffondata nell'aprile 1941 perché non cadesse in mano al nemico, mentre le altre due (Beograd e Ljubljana) furono catturate intatte dagli italiani e rimesse in servizio rispettivamente come Sebenico e Lubiana; il Lubiana andò poi perduto nell'aprile 1943 durante gli scontri della battaglia del Mediterraneo, il Sebenico fu catturato dai tedeschi al momento dell'armistizio con l'Italia e rimesso in servizio con la Kriegsmarine come TA 43, per poi finire autoaffondato a Trieste nel maggio 1945.